ROTTE CULTURALI DEL MEDITERRANEO

Il Progetto Iscra, nato da un'idea di Leonardo Boscani, è promosso dall'Associazione Marco Magnani  con il MAN - Museo Arte provincia di Nuoro, l'Accademia di  Belle Arti Mario Sironi Sassari, l'Unione dei Comuni della Planargia, il Comune di Flussio, l'Associazione Cosinzu de Isciareu di Flussio, l'Associazione Vela Latina Tradizionale - Ecomuseo EMA e sostenuto dalla Fondazione di Sardegna.

Iscra, attraverso la nascita della Flotta Culturale del Mediterraneo, vuole  riaffermare la centralità della Sardegna nel suo ruolo di crocevia vitale in un viaggio dove le comunità costiere e interne sono parte integrante della rotta.

ROTTA 01 
BOLOGNA - FLUSSIO

Residenza 
Flussio

Vede protagonisti tre artisti provenienti da contesti diversi che sono stati invitati a realizzare, attraverso metodi e linguaggi differenti, un interspazio aperto a nuove possibilità di pensiero e comportamento. Il tema è infatti lo spazio inteso come dimensione, come paesaggio da indagare, declinare e raccontare attraverso connessioni con la comunità.

Giorgio Porcheddu
Artista

Con una camera oscura mobile effettua performance di visione e, allo stesso tempo, con una macchina fotografica stenopeica cattura immagini negative e capovolte. Il suo modo per assecondare un ritmo più vicino alla magia della percezione che alla scienza. Il risultato è una lettura imparziale dell’ambiente naturale e degli elementi antropizzati.

Lucia Magnifico
Documentarista

Attua una ricerca autoriale in contatto col territorio, documentando il fluire delle altre residenze artistiche e lasciandosi contaminare da tradizioni e quotidianità identitarie in un'ottica di esplorazione antropologica del luogo.

Marco Facchetti
Architetto del paesaggio, Artista

Indaga una delle specie erbacee caratteristiche della zona, l’Asfodelo, considerando il suo aspetto botanico così come quello socioculturale e mitologico. Modula la sua ricerca con particolare accento sul paesaggio stesso, facendone emergere fenomeni e segni, l’energia e la tensione delle relazioni spaziali attraverso la cartografia e il suo linguaggio universale.

Stemma con grappoli d'uva rossi e gialli, ramo di rosmarino e corona sopra.

Il processo creativo si snoda attraverso le fasi interconnesse di ricerca, confronto e condivisione, muovendosi dal micro al macro e viceversa. Questa dinamica genera una stratificazione di immagini e sensi, un intreccio che esplora l'interazione tra l'uomo e il luogo. 

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